martedì 27 dicembre 2016

Twelve days of Christmas

Autrice: Jennifer Lang
Sottotitolo: Darcy and Elizabeth What if? #5
Lingua: inglese
Genere: romance / natalizio
Prima pubblicazione: ottobre 2014

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Twelve days of Christmas è una variation natalizia di Orgoglio e Pregiudizio.
In essa l'autrice immagina che Lizzy, dopo cinque terribili anni di matrimonio con Wickham, scappi con il suo bambino ad Hunsford, speranzosa di trovarvi Charlotte e di ricevervi aiuto ed amicizia.
Una volta accortasi che la canonica è invece disabitata, vi si stabilisce temporaneamente con il suo piccolo.


Darcy, nel frattempo rimasto vedovo di Anne, notati degli inaspettati inquilini, decide di aiutarli lasciando ogni mattina sulla soglia un cesto, il cui contenuto si ispira alla famosa canzone natalizia inglese "Twelve days of Christmas", che dà il titolo alla storia.
Solo dopo qualche giorno si renderà conto che la misteriosa donna è in realtà quella Elizabeth di Longbourn che anni prima lo aveva così tanto affascinato, e si adopererà in ogni modo per riportare in lei quella vitalità ed arguzia che l'avevano caratterizzata...

La novella è molto carina e ha tenuto desto il mio interesse anche se non amo particolarmente le storie natalizie.
Il fatto che Elizabeth sia sposata con Wickham non deve dissuadere dalla lettura, in quanto del loro matrimonio ci vengono raccontati solo brevi ricordi - seppur spiacevoli - e il personaggio di George è quasi del tutto assente.
Adorabile invece il bambino, così come le scene di vita familiare a Longbourn.


Darcy è il perfetto cavaliere che corre in aiuto della donzella in pericolo, è gentile, generoso ed amabile, e con lui sulla scena si è sicuri che nulla di brutto potrà accadere.
L'autrice è stata molto brava con il personaggio di Lizzy, in particolare nel descrivere il suo ritorno alla vita e alle gioie che questa ha da offrire.
Non manca un piccolo intralcio alla felice risoluzione della vicenda, e spazio è dedicato anche alla storia tra Jane e Charles, il cui svolgimento mi è piaciuto molto.

Il finale è purtroppo piuttosto affrettato; sono sicura che se le cose tra Elizabeth e Darcy avessero avuto il giusto tempo per evolversi e se la storia fosse stata più lunga, sarebbe stata davvero un bel romanzo.

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Trama: What if Elizabeth had married George Wickham?

Five years after marrying George Wickham, Elizabeth is forced to flee. She seeks refuge with Charlotte Lucas as her family have been killed in a fire, but Charlotte is not at home . . .
Mr Darcy, having inherited Rosings on the deaths of Lady Catherine and Anne de Bourgh, finds a frightened young woman living in the parsonage. Her perfume reminds him of the Netherfield ball. But can the young woman in the parsonage really be the former Miss Elizabeth Bennet? And what will happen when he falls in love with her? 

Novella length. All the novellas in the Darcy and Elizabeth What If? series are separate, standalone stories. They can be read in any order. 

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Giudizio personale: 4/5

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The twelve days of Christmas


On the first day of Christmas
my true love sent to me:
a Partridge in a Pear Tree.

On the second day of Christmas
my true love sent to me:
two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the third day of Christmas
my true love sent to me:
three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the fourth day of Christmas
my true love sent to me:
four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the fifth day of Christmas
my true love sent to me:
five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the sixth day of Christmas
my true love sent to me:
six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the seventh day of Christmas
my true love sent to me:
seven Swans a Swimming
Six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the eighth day of Christmas
my true love sent to me:
eight Maids a Milking
Seven Swans a Swimming
Six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the ninth day of Christmas
my true love sent to me:
nine Ladies Dancing
Eight Maids a Milking
Seven Swans a Swimming
Six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the tenth day of Christmas
my true love sent to me:
ten Lords a Leaping
Nine Ladies Dancing
Eight Maids a Milking
Seven Swans a Swimming
Six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the eleventh day of Christmas
my true love sent to me:
eleven Pipers Piping
Ten Lords a Leaping
Nine Ladies Dancing
Eight Maids a Milking
Seven Swans a Swimming
Six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

On the twelfth day of Christmas
my true love sent to me:
twelve Drummers Drumming
Eleven Pipers Piping
Ten Lords a Leaping
Nine Ladies Dancing
Eight Maids a Milking
Seven Swans a Swimming
Six Geese a Laying
Five Golden Rings
Four Calling Birds
Three French Hens
Two Turtle Doves
and a Partridge in a Pear Tree.

mercoledì 21 dicembre 2016

Sense and sensibility

Autrice: Crystal S. Chan
Disegnatore: Po Tse
Lingua: inglese
Genere: manga / romanzo
Prima pubblicazione: agosto 2016

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Nel corso degli ultimi mesi ho letto varie trasposizioni di classici in manga della Udon, e purtroppo Sense and sensibility è quello che mi è piaciuto meno.

La storia racconta delle due eroine austeniane, le sorelle Elinor e Marianne, che, a causa della morte del padre e della successiva indifferenza del fratellastro, sono costrette, con la madre e la sorellina minore, a lasciare la casa in cui sono cresciute e a trasferirsi in un cottage nel Derbyshire.
Entrambe soffriranno per amore: la prima, a causa dei suoi sentimenti per Edward, impegnato con un'altra; la seconda, per l'affascinante ma malandrino Willoughby.


Come suggerisce il titolo, le protagoniste, ma non solo, si confronteranno con la ragione e con il sentimento, che spesso suggeriranno loro strade diverse da seguire...

Il manga si presenta bene, la storia è sicuramente curata, ma manca di appeal e di mordente: ho impiegato quasi un mese per terminarlo perché per ben due volte ho dimenticato che lo stavo leggendo!
Il risultato è piuttosto scialbo, e non aiutano i piccoli cambiamenti o le aggiunte dovuti al diverso mezzo di comunicazione, nonché alla volontà di raggiungere un ampio pubblico, fatto anche di lettori a digiuno di Jane Austen.


Riguardo al disegno, il mangaka è lo stesso di Emma, Po Tse. Alcune tavole sono molto belle, soprattutto quelle di più ampio respiro, mentre spesso Marianne o Willoughby mi hanno fatto pensare con piacere ai vecchi cartoni animati degli anni '80.


Per ammissione dello stesso mangaka, la resa grafica dei personaggi è piuttosto stereotipata: la passionale Marianne ha i capelli ricci, così come Willoughby, la cui natura disonesta è però segnalata da un occhio coperto da alcune ciocche; capelli lisci invece per la più ragionevole Elinor e per Edward, il cui volto tra l'androgino e l'infantile sottolinea il suo carattere almeno inizialmente piuttosto passivo e la sua natura sensibile.
Le sorelle Steele, in quanto "cattive" della storia, sono invece piuttosto brutte e quasi caricaturali.


Purtroppo nessuno tra i personaggi maschili è affascinante. Mi aspettavo una realizzazione visiva migliore del Colonnello Brandon, che è probabilmente il mio preferito, ma sono stata largamente delusa.
Mi è invece piaciuta molto la resa di Mrs Dashwood, che mi ha ricordato il suo corrispettivo in carne ed ossa dell'ultima serie tv della BBC, e simpatici sono stati Mrs Jennings e Sir Middleton.


Come per gli altri volumi, ho apprezzato molto gli afterwards finali dal team creativo, gli sketch dei personaggi, e soprattutto le notizie storiche, in cui si chiariscono alcuni usi e costumi dell'epoca per rendere più comprensibile il racconto e le scelte dei personaggi.

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Trama: Impulsive Marianne Dashwood and cautious Elinor are as different as two sisters could be, yet both are shattered by their father's sudden Death. Elinor's attachment to the reserved Edward Ferrars is torn asunder by family opposition and his own dark secret, while Marianne's brilliant romance with the dashing John Willoughby comes to a tumultuous end in a devastating public betrayal. Can the two sisters overcome these trials to find true, lasting happiness?

Jane Austen's beloved first novel, filled with romance, redemption and social critique, is brought to life for a modern audience in this gorgeous manga-style adaptation!

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Giudizio personale: 3/5

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domenica 18 dicembre 2016

Compulsively Mr Darcy

Autrice: Nina Benneton
Lingua: inglese
Genere: romance
Prima pubblicazione: febbraio 2012

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Compulsively Mr Darcy è un retelling in chiave moderna di Orgoglio e pregiudizio, o, per meglio dire, è un romanzo che si ispira a quello austeniano, in quanto non segue molto da vicino la vicenda originale e alcuni personaggi sono solo abbozzati.

La storia non è male, e a tratti si presenta anche piacevole e divertente, ma la sovrabbondanza di scene di sesso esplicito ad un certo punto mi ha disgustata. Se avessi voluto leggere un erotico avrei scelto altro.


In questo romanzo Elizabeth è un medico specializzato in malattie infettive e lavora come volontaria in un ospedale di Da Nang, in Vietnam. E' proprio lì che incontra Darcy, volato in Oriente per accompagnare, insieme a Charles e Caroline, gli Hurst che vogliono adottare un bambino dall'orfanotrofio gestito dai Gardiner, e di cui si occupa temporaneamente Jane.

Questa prima parte è la migliore dell'intero romanzo: mi piace la location, mi piace Elizabeth con il suo carattere solare e la sua abnegazione verso gli altri, trovo divertente il fatto che pensi che Darcy sia povero e gay, in coppia con Charles, e che la sua attrazione nei confronti dell'uomo non sarà mai ricambiata.

Le cose per i nostri protagonisti procedono piuttosto velocemente, e la coppia è riunita molto prima della metà del romanzo, a partire dalla quale cominciano le incursioni in camera da letto. O al telefono. O in bagno. O in ospedale... peraltro narrate in modo piuttosto squallido e veramente inelegante.

Le idee alla base della storia sono buone, ma sembra che l'autrice voglia fare di tutto per rovinare anche quel poco che c'è di gradevole nel romanzo.
Partiamo dai personaggi.
Il fatto che Elizabeth sia un medico è una piacevole novità, ma, soprattutto quando l'azione si sposta negli Stati Uniti, pare che tutto ciò che le abbia lasciato la sua istruzione superiore si esaurisca tra le mura dell'ospedale: Elizabeth non sa comportarsi in pubblico, non ha interessi, è a digiuno di qualsiasi nozione che non riguardi la medicina, anche dopo aver sposato un miliardario è così attenta al risparmio da rasentare il ridicolo. Il personaggio tende anche ad evidenziare tali aspetti della sua personalità con orgoglio, quasi che l'autrice voglia dirci che chiunque non sia nato nell'Upper East side non possa essere sofisticato ed elegante.


Darcy, come ci suggerisce il titolo, è affetto da un disordine ossessivo compulsivo. All'inizio del
romanzo sembra avvicinarsi al suo corrispettivo cartaceo, per i suoi modi alteri e orgogliosi e la sua attenzione nei confronti dell'amico Charles. Successivamente, l'autrice si focalizza maggiormente sul suo problema. Non si tratta di un brutto personaggio, ma a volte ho trovato il suo desiderio di controllare gli altri, e soprattutto Elizabeth, soffocante e morboso.

Jane è carina, ma compare molto poco, così come Charles, che non mi è piaciuto. Il suo essere affetto da ADHD pare esclusivamente un espediente affinché i due protagonisti principali si incontrino.
La storia tra la maggiore delle Bennet e Bingley è solo abbozzata in un paio di righe alla fine della storia.

Mr Collins è il personaggio che mi ha deluso di più. Fa purtroppo una rapidissima comparsa quale nuovo investigatore dell'orfanotrofio, ma il suo incontro con la Charlotte di turno è quasi subitaneo, così come la sua uscita di scena.

Anne de Burgh, cugina acquisita di Darcy, inizialmente non mi è dispiaciuta affatto. Piuttosto bruttina, ahimè, si rivela anche uno dei "cattivi" della storia, decisa, sotto la spinta della matrigna Catherine, a sposare Darcy e ad estromettere l'altro cugino, Fitzwilliam, dall'azienda di famiglia (secondo un ragionamento che non sembra però molto logico).


Ma ad un certo punto entra in scena il bondage. Perché? Perché raccontarmi che Anne sembra un uomo, ha i baffi, e poi descrivermi le sue foto bondage? Ma soprattutto, perché inserirlo in un romanzo del genere?
Stesso discorso per la pornografia infantile: Georgiana e Lydia sono dei personaggi così carini (soprattutto la seconda, una vivace ragazzina di sedici anni piena di vita), perché volerli "sporcare", anche se alla fine tutto si risolve per il meglio?
L'ultima parte del romanzo, quella che appunto riguarda la questione della pornografia, sembra appiccicata lì quasi a caso, avulsa dal resto della storia ormai appesantita, solo per dare a Darcy l'occasione di salvare Lydia e per inserire all'ultimo momento il personaggio di Wickham.

Tirate le somme, Compulsively Mr Darcy è un romanzo che non consiglierei, tranne che per la prima parte, piuttosto fresca ed originale.

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Trama: For anyone obsessed with Pride & Prejudice, it's Darcy and Elizabeth like you've never see them before

This modern take introduces us to the wealthy philanthropist Fitzwilliam Darcy, a handsome and brooding bachelor who yearns for love but doubts any woman could handle his obsessive tendencies. Meanwhile, Dr. Elizabeth Bennet has her own intimacy issues that ensure her terrible luck with men.

When the two meet up in the emergency room after Darcy's best friend, Charles Bingley, gets into an accident, Elizabeth thinks the two men are a couple. As Darcy and Elizabeth unravel their misconceptions about each other, they have to decide just how far they're willing to go to accept each other's quirky ways...

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Giudizio personale: 3/5