Disegnatore: Po Tse
Lingua: inglese
Genere: manga / romanzo
Prima pubblicazione: agosto 2016
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Nel corso degli ultimi mesi ho letto varie trasposizioni di classici in manga della Udon, e purtroppo Sense and sensibility è quello che mi è piaciuto meno.
La storia racconta delle due eroine austeniane, le sorelle Elinor e Marianne, che, a causa della morte del padre e della successiva indifferenza del fratellastro, sono costrette, con la madre e la sorellina minore, a lasciare la casa in cui sono cresciute e a trasferirsi in un cottage nel Derbyshire.
Entrambe soffriranno per amore: la prima, a causa dei suoi sentimenti per Edward, impegnato con un'altra; la seconda, per l'affascinante ma malandrino Willoughby.
Come suggerisce il titolo, le protagoniste, ma non solo, si confronteranno con la ragione e con il sentimento, che spesso suggeriranno loro strade diverse da seguire...
Il manga si presenta bene, la storia è sicuramente curata, ma manca di appeal e di mordente: ho impiegato quasi un mese per terminarlo perché per ben due volte ho dimenticato che lo stavo leggendo!
Il risultato è piuttosto scialbo, e non aiutano i piccoli cambiamenti o le aggiunte dovuti al diverso mezzo di comunicazione, nonché alla volontà di raggiungere un ampio pubblico, fatto anche di lettori a digiuno di Jane Austen.
Per ammissione dello stesso mangaka, la resa grafica dei personaggi è piuttosto stereotipata: la passionale Marianne ha i capelli ricci, così come Willoughby, la cui natura disonesta è però segnalata da un occhio coperto da alcune ciocche; capelli lisci invece per la più ragionevole Elinor e per Edward, il cui volto tra l'androgino e l'infantile sottolinea il suo carattere almeno inizialmente piuttosto passivo e la sua natura sensibile.
Le sorelle Steele, in quanto "cattive" della storia, sono invece piuttosto brutte e quasi caricaturali.
Purtroppo nessuno tra i personaggi maschili è affascinante. Mi aspettavo una realizzazione visiva migliore del Colonnello Brandon, che è probabilmente il mio preferito, ma sono stata largamente delusa.
Mi è invece piaciuta molto la resa di Mrs Dashwood, che mi ha ricordato il suo corrispettivo in carne ed ossa dell'ultima serie tv della BBC, e simpatici sono stati Mrs Jennings e Sir Middleton.
Come per gli altri volumi, ho apprezzato molto gli afterwards finali dal team creativo, gli sketch dei personaggi, e soprattutto le notizie storiche, in cui si chiariscono alcuni usi e costumi dell'epoca per rendere più comprensibile il racconto e le scelte dei personaggi.
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Jane Austen's beloved first novel, filled with romance, redemption and social critique, is brought to life for a modern audience in this gorgeous manga-style adaptation!
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Giudizio personale: 3/5
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2 commenti:
Oh that is never a good thing for the book when you forget you're reading a book while in the middle of it. :)
That's interesting about how the hairstyle and the showing of the eyes reflects personality. I'll have to remember that when next I read Manga.
Nice review!
@Sophia Rose: Yes, it is a pity, I liked very much the other Udon Mangas. Glad my review was useful, thank you :)
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