domenica 17 luglio 2022

Affari di famiglia (audiolibro)


Autore: Francesco Muzzopappa

Lingua: italiano

Genere: umoristico

Prima pubblicazione: giugno 2014

Voce narrante: Renata Bertolas


La contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna è cinica, snob, e odia i bambini. Sua spina nel fianco è il proprio figlio Emanuele, inadatto a prendere in mano le redini del casato, e scialacquatore del patrimonio di famiglia. Quando tutto sembra ormai perduto, il coinvolgimento in una rapina in banca le fa venire una brillante idea...

Ho avuto un rapporto altalenante con questo libro: l'ho trovato divertentissimo fino alla rapina, ho avvertito un calo di interesse nella parte centrale, e poi la storia - e il mio piacere nell'ascoltarla - sono migliorati, anche se non hanno raggiunto il livello dei primi capitoli.

Il motivo del calo nella parte centrale è stata una certa noia che ho provato durante le scene con il rapinatore, ma soprattutto due battute su autismo e Anna Frank nello stesso capitolo, tra l'altro tra i meno riusciti. A quel punto ho pensato seriamente di abbandonare l'ascolto, e tutt'ora mi appaiono come dei gravi nei in un romanzo altrimenti godibilissimo e divertente. Ciò che mi ha fatto persistere è stato il considerare le due "battute" come un'espressione del cinismo, della superficialità e dell'indifferenza verso gli altri della contessa - che, manco a dirlo, ha cominciato da allora a starmi meno simpatica - piuttosto che del pensiero dell'autore. 

L'ultima parte ha riacquistato punti con una found family e un lieto fine - elementi per i quali ho un debole - molto ben riusciti.

La voce narrante: una contessa perfetta! Una lettrice bravissima!

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La copertina: piuttosto particolare, mi piace.

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Trama: Algida, sarcastica e decisamente snob, la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, discendente diretta dell’ultimo grande casato torinese, potrebbe trascorrere le sue giornate addentando deliziose frolle fresche di pasticceria e sorseggiando coppe di champagne millesimato. Si ritrova invece a mangiare Gocciole e pessimo gelato da discount per colpa di una crisi economica che ha colpito persino la sua famiglia, costringendola a vendere proprietà, pignorare mobili e decimare il personale. A servizio, ormai, è rimasto solo Orlando, maggiordomo con la forte passione per le poesie di William Blake, devoto e sempre presente. Nel momento in cui un’intera generazione di trentenni cerca di rottamare la gerontocrazia al potere, Emanuele, il figlio della contessa, tanto bello quanto cretino, concorre a prosciugare il misero conto in banca di famiglia portando il casato al collasso. Prossima ormai alla bancarotta, Maria Vittoria decide di salvare il suo patrimonio e la sua villa. Per riuscirci è disposta a tutto, persino a organizzare un sequestro di persona. Il suo.

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Rating: 4/5
Voce narrante: 5/5

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