Titolo originale: The beach house
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James Patterson è uno di quegli scrittori capaci di produrre opere diversissime e di altissimo livello come Il collezionista e A Jennifer con amore, per questo sono rimasta piuttosto perplessa riguardo a La casa degli inganni, che non conquista ed a tratti risulta noiosa.
Lo stile è ineccepibile, mi piace l'ambientazione -gli Hamptons-, ci sono innumerevoli personaggi, eppure la storia è un pò piatta, riuscendo a ravvivarsi solo nella parte centrale.
La relazione tra il protagonista e la detective è molto affrettata, alcuni personaggi sono solo abbozzati, ed il finto processo, che dovrebbe essere il fulcro di tutto il racconto, sembra davvero tirato per i capelli ed a volte ridicolo.
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Trama: Jack Mullen è un giovane che si è fatto dal nulla. Povero, ma determinato a riuscire, si è laureato in Legge e ha ottenuto un posto di rilievo in un importante studio legale di Manhattan. Coinvolto quasi controvoglia nel giro di amicizie del fratello Peter, Jack non immagina che un fine settimana in una magnifica villa sulla spiaggia possa trasformarsi in un incubo. Peter muore misteriosamente, annegato in piscina (-in realtà non si parla di nessuna piscina, ma dell'oceano- n.d. blogger), una fine che tutti hanno troppa fretta di liquidare come accidentale. Con l'aiuto di Pauline, investigatrice da sempre innamorata di lui, Jack comincia a raccogliere prove, a scavare dove non dovrebbe...
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Giudizio personale: 3/5
1 commento:
Ciao Carmen!
Io e Andrea abbiamo stabilito una data per il termine della lettura di Benjamin Button e per inviarci la recensione/commento: 11 dicembre.
Che la lettura collettiva abbia inizio ^_^
Claudia
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