Titolo originale: Piece - Kanojo no Kioku
Volime: 10 di 10
---
[attenzione: qualche piccolo SPOILER]
Termina, con questo decimo volume, il bel manga di Hinako Ashihara.
Risolte, nei precedenti numeri, tutte le questioni relative ad Haruka, quest'ultima parte si focalizza su Mizuho e sul cambiamento che tutta la vicenda ha portato in lei.
Un cambiamento ormai tangibile, che viene notato sia dai genitori che dagli amici della ragazza.
Mizuho ha deciso infatti di cominciare a vivere sul serio, di venire in contatto con i suoi sentimenti, il che, perché no, le permette anche di commuoversi e piangere in pubblico per una canzone.
La metamorfosi non può prescindere da Narumi, naturalmente, o meglio, dal rapporto che Suga ha, o ha creduto di avere, con lui: dopo aver opposto resistenza, la nostra protagonista si abbandona al dolore, per poi mettere da parte quel frammento, importantissimo, ma ormai passato, della sua vita.
E la "liberazione" dal passato e da un modo di guardare alla vita statico e immodificabile è tutto racchiuso nel significativissimo gesto di Mizuho che getta la macchinina appena comprata dal "fratellone", che invece in tutti quegli anni non è cambiato, e porta avanti la sua visione cinica e pessimistica della vita.
Un cambiamento ormai tangibile, che viene notato sia dai genitori che dagli amici della ragazza.
Mizuho ha deciso infatti di cominciare a vivere sul serio, di venire in contatto con i suoi sentimenti, il che, perché no, le permette anche di commuoversi e piangere in pubblico per una canzone.
La metamorfosi non può prescindere da Narumi, naturalmente, o meglio, dal rapporto che Suga ha, o ha creduto di avere, con lui: dopo aver opposto resistenza, la nostra protagonista si abbandona al dolore, per poi mettere da parte quel frammento, importantissimo, ma ormai passato, della sua vita.
E la "liberazione" dal passato e da un modo di guardare alla vita statico e immodificabile è tutto racchiuso nel significativissimo gesto di Mizuho che getta la macchinina appena comprata dal "fratellone", che invece in tutti quegli anni non è cambiato, e porta avanti la sua visione cinica e pessimistica della vita.
Un bel finale, non "lieto" nel senso canonico del termine - non c'è palesemente futuro per Suga e Narumi -, ma che apre nuovi scenari di vita alla protagonista, ed un goccio "creepy", nel riportare nella vita di tutti - attraverso la mamma di Mizuho - la mefistofelica presenza della signora Narumi.
---
Quarta di copertina: Mizuho lascia Nagoya per tornare a Tokyo e si reca a casa di Narumi il giorno che precede il compleanno del ragazzo: compiuti vent'anni, la madre smetterà di mantenerlo e lui dovrà lasciare la casa in cui vive. Quella notte Mizuho confessa per la prima volta a Narumi i propri sentimenti...
Il rapporto tra i due è destinato a cambiare.
---
Giudizio personale: 5/5
---
Giudizio sull'intera opera: Piece è un manga che mi è piaciuto molto; profondo, capace di far riflettere e di mettere in campo dei buoni colpi di scena, ha per me l'ulteriore pregio di avere come protagonisti dei ragazzi con un'età leggermente superiore a quella dei protagonisti della maggior parte dei manga in circolazione.
---
Dal manga Piece è stata tratta, in Giappone, una serie TV della durata di 13 episodi.
Lo show non è stato doppiato in italiano, ma i sottotitoli sono facilmente reperibili in rete.
L'adattamento è molto aderente al manga, anche se dà - purtroppo - poco spazio al background personale di Remi.
Piece è stato il primo show giapponese che io abbia mai visto, ed è stato piacevole guardare una storia ambientata in un paese così diverso non solo dal nostro ma dall'intero Occidente, in cui l'architettura, il modo di vestire, muoversi, parlare, mangiare, nonché la mentalità, sono così peculiari.
Se si riesce a sorvolare sulle scelte musicali, sul montaggio a volte un po' approssimativo e su un paio di scene più da anime che da live-action show, ci si può davvero godere una bella storia, interpretata da ragazzi secondo me abbastanza bravi (a cui la Ashihara dedica le ultime due pagine del volume 10 del manga).
L'adattamento riesce a rendere le varie sfumature del corrispettivo cartaceo, e soprattutto la difficoltà di crescere, maturare, e venire in contatto con i propri sentimenti.
La sigla della serie (in cui compaiono tutti i protagonisti) e la relativa traduzione:
---
Quarta di copertina: Mizuho lascia Nagoya per tornare a Tokyo e si reca a casa di Narumi il giorno che precede il compleanno del ragazzo: compiuti vent'anni, la madre smetterà di mantenerlo e lui dovrà lasciare la casa in cui vive. Quella notte Mizuho confessa per la prima volta a Narumi i propri sentimenti...
Il rapporto tra i due è destinato a cambiare.
---
Giudizio personale: 5/5
---
Giudizio sull'intera opera: Piece è un manga che mi è piaciuto molto; profondo, capace di far riflettere e di mettere in campo dei buoni colpi di scena, ha per me l'ulteriore pregio di avere come protagonisti dei ragazzi con un'età leggermente superiore a quella dei protagonisti della maggior parte dei manga in circolazione.
---
Dal manga Piece è stata tratta, in Giappone, una serie TV della durata di 13 episodi.
Lo show non è stato doppiato in italiano, ma i sottotitoli sono facilmente reperibili in rete.
L'adattamento è molto aderente al manga, anche se dà - purtroppo - poco spazio al background personale di Remi.
Piece è stato il primo show giapponese che io abbia mai visto, ed è stato piacevole guardare una storia ambientata in un paese così diverso non solo dal nostro ma dall'intero Occidente, in cui l'architettura, il modo di vestire, muoversi, parlare, mangiare, nonché la mentalità, sono così peculiari.
Se si riesce a sorvolare sulle scelte musicali, sul montaggio a volte un po' approssimativo e su un paio di scene più da anime che da live-action show, ci si può davvero godere una bella storia, interpretata da ragazzi secondo me abbastanza bravi (a cui la Ashihara dedica le ultime due pagine del volume 10 del manga).
L'adattamento riesce a rendere le varie sfumature del corrispettivo cartaceo, e soprattutto la difficoltà di crescere, maturare, e venire in contatto con i propri sentimenti.
La sigla della serie (in cui compaiono tutti i protagonisti) e la relativa traduzione:
You're my missing piece...
Nel momento in cui ho pensato che mi amassi
mi sono spaventato
Love me, love me not
Love me, love me not
Ho potuto facilmente
mentire a me stesso
Love me, love me not
Love me, love me not
Fino a quando
ho visto le tue lacrime
piove a dirotto
Ognuno è un pezzo irregolare
che noi con forza mettiamo insieme
rompendoli e danneggiandoli fra loro
Anche se il mio cuore continua ad inaridirsi
non ho bisogno della risposta giusta
finché sono con te
Qui il sito ufficiale dello show (per chi volesse dilettarsi con il giapponese)
---
2 commenti:
can you tell me about narumi and mizuho relationship, in the end ...pleaseee
@Leah: Hi Leah, thanks for stopping by. Well, Narumi and Mizuho don't end up together... Mizuho understands that relationship was sick and without future, and that only without Narumi she will live her life.
Posta un commento