domenica 4 giugno 2017

A real life fairytale: Beauty and the beast

Autrice: Jamie Brook Thompson
Sottotitolo: Silver Creek Novella Series Book 2
Lingua: inglese
Genere: retelling \ romance
Prima pubblicazione: febbraio 2017

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[attenzione: SPOILER]

Presa dal mio Progetto fiaba e spinta dalla mia predilezione per La Bella e la bestia, ho scelto di leggere questo breve romanzo, secondo volume della serie Real life fairytale di Jamie Brook Thompson.

Belle, già comparsa nel primo volume come una sorta di fata madrina per Cindee, è qui la protagonista assoluta.
L'azione si svolge ancora una volta nella piccola cittadina di Silver Creek; piccola e bigotta, dovrei aggiungere: davvero negli Stati Uniti esistono posti in cui una ragazza è giudicata male e perde tutte le sue clienti per il solo fatto di avere un piccolo tatuaggio a forma di rosa su un polso? Incredibile!


In principio la storia è interessante: Belle è una ragazza californiana con un grande talento per le acconciature; la sua famiglia è in guai finanziari a causa dei pesanti debiti di gioco di sui padre, che è per questo perseguitato da Gaston; Adam è invece un bel ragazzo che, per il suo aspetto (capelli lunghi e barba...) e il suo passato da donnaiolo, è malvisto da tutti i cittadini, che lo considerano una "bestia".

Tuttavia, non si fa in tempo a pensare che potrebbe trattarsi di un racconto carino, che le cose precipitano: a parte la chiusura mentale davvero eccessiva di chiunque, a Silver Creek, esclusa Belle, le scene che coinvolgono Gaston sono davvero ridicole: l'uomo prima costringe la protagonista a salire sulla sua auto per un motivo non meglio specificato (farle violenza? Vendicarsi del padre debitore? Usarla per ricevere come riscatto i soldi del debito?), poi rapisce Belle e il genitore tenendoli legati nella loro stessa casa. I dialoghi sono veramente assurdi e quest'ultima scena è oltremodo risibile. Davvero non riuscivo a credere ai miei occhi durante la lettura.


Adam è probabilmente il personaggio migliore, perfetto, forse troppo, anche se alcuni lati del suo carattere sono eccessivamente estremizzati (arrivare a non rispondere ad una cameriera in un ristorante mi sembra veramente esagerato), e i suoi momenti con Belle sono molto dolci. Tuttavia, mi sembra assurdo che le chieda di sposarlo la seconda volta in cui interagiscono! Sono stata seriamente in dubbio di aver saltato delle pagine! Insomma, è pur vero che si tratta di una fiaba, ma se la si definisce "della vita reale", bisognerebbe sforzarsi un minimo di rendere le cose verosimili.
Riguardo a Belle, non sono sicura che mi sia piaciuta: non è un personaggio dolce; certo, viene descritta come una ragazza capace di saltar fuori da un'auto in corsa e di tener testa a chiunque, ma francamente l'immagine che ne viene fuori non è quella di una persona forte - qual era forse l'intento dell'autrice - bensì quella di una donna irritante e anche leggermente presuntuosa. E naturalmente per descriverla come la californiana disinibita e dalla mentalità aperta, non c'è niente di meglio che fare in modo che salti addosso ad Adam alla prima occasione. Molto stereotipato e triste...


Come in Cinderella, l'autrice si è sforzata di inserire quanti più elementi possibile della storia disneyana che tutti conosciamo, alludendo, alla fine, anche a una cuoca "arrivata da New Orleans", protagonista del volume successivo. Mi sarebbe piaciuto molto se ci fossero stati altri servitori oltre al corrispettivo di Lumiere, e che questi fosse stato qualcosa di più di una comparsa.
Malgrado le buone intenzioni, il racconto, almeno per quanto mi riguarda, si è rivelato piuttosto deludente, ma ha avuto il merito di "scuotermi" e di spingermi a cercare, per la prossima volta, un buon libro, finalmente!

Riguardo alla scrittura, da segnalare alcuni dialoghi in cui, ad un certo punto, non è più ben chiaro chi sia a parlare.

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Trama: There's a tale as old as time of two people falling in love, but what happens when Belle won't have anything to do with it. Join her with this real life fairytale set in the small town of Silver Creek to find out how she’ll transform the town's beast into a handsome prince with her heart, not her beautician skills.

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Giudizio personale: 2/5

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Della stessa serie:
- A real life fairytale: Cinderella

2 commenti:

Sophia Rose ha detto...

This one sounds a little off. I live in a small US town and trust me, a rose tattoo would not raise much attention. LOL. The scenes do sound absurd. I love Beauty and the Beast, but I think I'll skips this one. Thanks for the review. :)

Carmen ha detto...

@Sophia Rose: Hi Sophia! Ah, I knew it HAD to be exaggerated! I love Beauty and the Beast, too, it is my favorite fairy tale, but, I am sorry to say, this retelling novel wasn't the best... Thank you to you for your comment! :)