venerdì 13 aprile 2012

La scogliera

Autrice: Edith Wharton
Titolo originale: The reef

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La scogliera è uno dei romanzi meno conosciuti di Edith Wharton. In esso ritroviamo lo splendido stile della scrittrice, che brilla soprattutto in due capitoli dedicati alla vita della protagonista femminile, Anna Leath.
Questa è una donna estremamente sensibile, ma del tutto ingenua riguardo il mondo e quasi incapace di far fronte ai propri sentimenti.
E' per questo che, pur innamorata di George Darrow, finì per sposare un altro uomo. Rimasta vedova in giovane età, Anna può finalmente avere una seconda possibilità con George.
Ma, a causa della sua indole, lo allontana prima di arrendersi ai propri sentimenti, e nel frattempo Darrow intreccia una brevissima storia con una ragazza, Sophy Viner, che ritrova poi proprio a casa di Anna come istitutrice della bambina di questa. Viene così a crearsi un triangolo, che poi si complica in un "quadrato", in quanto Sophy risulta essere fidanzata con il figliastro di Anna.
La giovane donna è probabilmente il personaggio che mi è piaciuto di meno, sempre in bilico tra ingenuità e malizia, generosità ed egoismo.
Il segreto tra lei e Darrow viene presto a galla, e, se ai giorni nostri la storia potrebbe facilmente avere un finale lieto,  agli inizi del '900 probabilmente così non sarà, perché la tenera ma rigida Anna non fa che oscillare tra il desiderio di coronare finalmente il suo sogno d'amore, e l'ossessione di sapere che un'altra donna ha vissuto con Darrow ciò che lei non ha ancora mai avuto.
Il finale è infatti aperto, e questo è probabilmente un pregio e un difetto della storia, in quanto permette al lettore di immaginare come si evolveranno gli eventi, ma può anche lasciare un piccolo vuoto che sa di delusione.

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Quarta di copertina: George Darrow, funzionario dell'ambasciata statunitense di Londra, e Anna Leath, sua vecchia fiamma, ancor giovane e piacente, si rincontrano dopo anni di lontananza e sembrano destinati a non lasciarsi mai più. Fra questi due perfetti rappresentanti dell'alta e raffinata borghesia americana che, prigioniera del proprio ipocrita conformismo, vive in Europa come su un'isola incantata, tra salotti, teatri e ricevimenti, si frappone, quasi un fulmine a ciel sereno, Sophy Viner, giovane di estrazione popolare piena di entusiasmo e sincerità che getta lo scompiglio non solo nell'animo di George, ma anche in quello di Anna.

Un inquietante triangolo amoroso è al centro di questo romanzo, tra i meno noti della Wharton, che rivela una straordinaria capacità introspettiva e una consumata sapienza narrativa.

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Giudizio personale: 3/5

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Qui le citazioni dal romanzo

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