Alice in Heartland - voll. 4 e 5

Autrice: QuinRose

Disegnatrice: Soumei Hoshino

Titolo originale: Heart no kuni no Alice
Volumi: 4 e 5 di 6

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Il volume 4 di Alice in Heartland mi è parso sottotono rispetto ai precedenti, anche se contiene due scene molto belle: una prima tra Julius e Alice, purtroppo rovinata dall'imbarazzo dei due, e una seconda con lo Stregatto, che però poi acquista delle sfumature violente che mi hanno lasciato un pò perplessa. Interessante la figura di Ace, e il suo palpabile scontento nel far parte del "gioco".
Per il resto, la storia scorre piuttosto piatta, concludendosi con un invito per un ballo dato da Vivaldi.
Alla fine di questo volume è stata inserita la storia Alice in Jockerland, piuttosto simpatica e interessante.
Nel volume 5 seguiamo Alice e tutti gli altri personaggi al ballo di Vivaldi, e qui le scenette tra Julius e Ace riguardo all'alcol sono molto divertenti.
Parecchio spazio viene dato al Cappellaio, che purtroppo non è uno dei miei preferiti; viene approfondito il suo rapporto con Alice e chiarito il legame tra lui e la Regina.
Mi sono piaciute molto le scene in cui Peter cerca di far tornare i ricordi ad Alice per tenerla lontana da Blood, ma poi afferma che non deve ricordare perché sarebbe doloroso (concetto ribadito anche da Nightmare). E' un tema molto interessante, che spinge il lettore a chiedersi cosa ci sia davvero sotto.
Come al solito, davvero belli i disegni in entrambi i volumi, soprattutto quelli che aprono ogni capitolo.

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Quarta di copertina: 
Volume 4 - Ace, il cavaliere di cuori, sembra turbato da qualcosa che Alice non riesce a cogliere... cosa si nasconde nell'animo del cavaliere? 
Intanto, Boris decide di portare la ragazza al parco dei divertimenti per un pomeriggio di relax, ma al suo ritorno...
Julius le chiede di lasciare la torre dell'orologio! Cosa farà ora Alice?

Volume 5 - Il rapporto tra Alice e il mafioso Cappellaio Blood si fa sempre più teso, ma la nostra protagonista si trova costretta a partecipare alla festa indetta dalla Regina...
Il popolare manga di Alice giunge al suo quinto volume!

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Giudizio personale: 2-3/5

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Alice in Heartland 1
Alice in Heartland 2
Alice in Heartland 3

Inés dell'anima mia - Citazioni

" Alla fine, si possiede solo ciò che si è dato ".

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" ...non era sufficiente il folle coraggio [...] la guerra era una scienza che richiedeva studio e logica ".

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" Sapevo che era innamorato di me, una donna lo sa sempre ".

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" Non sono un indovino [...]. Possiamo prendere una scorciatoia se mi dici cosa desideri da me ".

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" ...alla memoria e agli incubi non si può comandare ".

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" Ognuno è padrone del suo silenzio ".

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" Gli uomini che mi hanno toccato sono stati ingenui: mi sono sempre comportata come se fossi bella e loro ci hanno sempre creduto ".

Amore e amicizia

Autrice: Jane Austen
Titolo originale: Love and Friendship and other early works

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Amore e amicizia è un prezioso volumetto che contiene opere alcune delle quali fino ad ora inedite in Italia.
Frederic & Elfrida, Jack & Alice e Amore e Amicizia fanno parte dei Juvenilia; il primo racconto fu scritto quando Jane Austen aveva dodici anni, gli altri due, probabilmente, a quindici. Lady Susan, invece, che chiude il volume, fu pubblicato nel 1871 e fu scritto probabilmente a diciotto anni.
In queste opere l'ironia austeniana a cui siamo abituati è sostituita dalla beffa e dalla caricatura, ed è sorprendente come una ragazzina così giovane avesse già una visione così acuta della società e riuscisse a ridicolizzare la letteratura (o almeno una parte di essa) e insieme l'ipocrisia del suo tempo.

In Frederic & Elfrida troviamo il tema del matrimonio, ricorrente nei romanzi di Jane Austen, ma qui ridicolizzato da situazioni quali una madre che ritiene la figlia trentaseienne troppo giovane  per le nozze (e se pensiamo che nel XIX secolo essere nubili a 27 anni era considerata una condanna allo "zitellaggio" perenne, possiamo cogliere l'ironia della situazione) o di un matrimonio rinviato per ben diciotto anni a causa della "delicata struttura della mente" della sposa, "che mal sopportava il minimo sforzo", fosse anche quello minimo di decidere la data del fatidico sì.

Jack & Alice è ambientato nella cittadina fittizia di Pammydiddle, i cui personaggi incarnano vari vizi e poche virtù, come i Johnson, che "erano una famiglia d'Amore, e sebbene un pochino schiavi della Bottiglia e dei Dadi, avevano molte buone Qualità", o le sorelle Simpson, di cui la maggiore coltiva un'ambizione illimitata, la seconda è "Invidiosa, Dispettosa e Maligna" e la più giovane "troppo affettata per essere piacevole". Non manca l'uomo affascinante e "bello come il sole", Charles Adams, della cui descrizione Jane Austen ci lascia questa perla: "La singolarità del suo aspetto, i raggi che dardeggiavano i suoi occhi, la brillantezza del suo Intelletto e l'intero tout ensemble della sua persona avevano soggiogato i cuori di tante Fanciulle, che delle sei presenti al Ballo in Maschera, soltanto cinque erano tornate non conquistate".

Amore e Amicizia è invece la caricatura del romanzo Laura & Augustus, An Authentic Story; in a Series of Letters, e per questo zeppo di avvenimenti improbabili, incontri inaspettati -quando non impossibili- e soprattutto, una serie pressocché infinita di svenimenti.

Lady Susan mi è piaciuto tantissimo, è un romanzo epistolare che ci regala una Jane Austen inedita, meno attenta alle convenzioni e dalla penna più scopertamente affilata. La protagonista della storia si discosta molto dalle più conosciute eroine austeniane. Pur essendo ancora molto bella, infatti, non è più giovane (o almeno, non era tale per quei tempi: Lady Susan ha solo 34 anni!), ma, soprattutto, è un vero e proprio bad character: fredda, calcolatrice, incurante del benessere della sua stessa figlia e rovina famiglie, Lady Susan è crudele e manipolatrice, sa di esserlo e ne è fiera. Nonostante ciò, è un personaggio che trionfa e brilla di luce propria sopra tutti i "buoni" che la circondano, e sarebbe davvero molto interessante se se ne traesse un film.

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Retro copertina: "Sophia era leggermente al di sopra della statura media; con una figura elegantissima. Un soffice Languore le inondava i graziosi lineamenti, ma accresceva la loro Bellezza. Era la Caratteristica del suo Spirito. Era tutta Sensibilità ed Emozioni." Così Jane Austen, a soli dodici anni, si accingeva a diventare la geniale narratrice che conosciamo. In questi racconti giovanili troviamo già i temi cari alla scrittrice: gli amori non corrisposti, i viaggi, gli incontri di una giovane educata, inserita nella società inglese contemporanea con i suoi riti e i suoi pregiudizi, ma sono il tono e gli argomenti a sorprendere, rivelando una visione della realtà assai cruda, che nelle opere mature riuscì sempre a velare dietro la perfezione e la limpidezza dello stile.

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Giudizio personale: 4/5

Il Codice del Quattro - Citazioni

" Strana cosa, il tempo. Pesa di più sulle spalle di chi ne ha di meno ".

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" ...e tu sai che ci dev'essere qualcosa di più importante che studiare per gli esami ".

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" Senza la speranza esiste solo il tempo. E il tempo ha su di noi l'effetto di una centrifuga che ci scaglia sempre più lontano, finché ci fa cadere nell'oblio ".

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" Il tempo è il solo metro con cui misuriamo la separazione ".

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" ...ci deve essere una spiegazione scientifica per la nostra solitudine".

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" ...le mie condizioni erano state giudicate stabili. Voleva dire che stavo morendo meno velocemente di prima ".

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" Ciascuno di noi sente che l'altro ha ragione, ma che nessuno dei due ha torto. Il meccanismo della verità si è inceppato ".

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" E' un modo cieco d'affrontare la vita, lasciare che il mondo ti scorra accanto illudendoti di capirne il senso ".

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" Siamo seduti sulla sponda del letto, come abbiamo sempre fatto, insieme. In due diversi continenti ".

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Qui la scheda del libro

La solitudine dell'amore

Autrice: Raffaella Bedini

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Sono perplessa a proposito di questo libro.
Mi piace molto come viene costruita la storia tra la protagonista Yuki e il collega Tiago, e anche il significato che viene dato alla cosa, e cioè che, che sia stata o no una storia d'amore, ha rappresentato un evento decisivo ed importantissimo per Yuki, perché l'ha "riportata alla vita", restituendole un passato e riconciliandola con il presente.
Bella anche la storia parallela dei genitori della ragazza, che sembra ambientata, oltre che in un altro mondo -il Giappone così lontano dal nostro Occidente- anche in un tempo molto più lontano e quasi arcaico.
Eppure mi hanno infastidito quelle scene costruite come se si fosse sul palcoscenico di un teatro; testimoniano la bravura dell'autrice, senza dubbio, ma avrei preferito fossero state raccontate diversamente.
E poi la protagonista. Non sono riuscita assolutamente a provare empatia nei suoi confronti.
Ci fossi riuscita, forse avrei sopportato meglio il suo cinismo, le parolacce abbondanti soprattutto nella prima parte, le sue reazioni esagerate. Ha vissuto un'infanzia pessima e senza amore, pensando che sua madre fosse una poco di buono, ma questo non è riuscito a farmi parteggiare per lei nemmeno un pò.
Molto più delicata la figura della mamma, tristemente realistica quella di Tiago, ma lei, proprio non ho potuto fare a meno di considerarla antipatica.

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Trama: Yuki è una ragazza solitaria, di quelle diffidenti e inavvicinabili, presuntuosa. Yuki è una ragazza sola; cresciuta in fretta e senza amore, indurita da una vita di rifiuti e angherie. Yuki è una ragazza dal passato oscuro. Un giorno, un giorno uguale a tutti gli altri, Yuki incontra Tiago, un giovane affascinante, sicuro di sé, forse non bello ma di quelli che si fanno notare. Tiago è fidanzato ma vive una relazione ormai stanca e senza più emozioni, intrappolata nella prospettiva di un futuro grigio. Anche Tiago, a modo suo, è un ragazzo solo. Eppure sarà la sua caparbietà a fare breccia nel cuore freddo di lei. Mentre la sfuggevolezza di Yuki e la sua fragilità risveglieranno in Tiago passioni forti come un pugno allo stomaco: desideri insaziabili che Raffaella Bedini racconta con ritmo incalzante e amarezza, dando corpo a una storia che scava nei luoghi più nascosti dell’anima, per consentire ai suoi protagonisti di continuare a vivere e ad amare.

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Giudizio personale: 3/5