Autrice: Rachel J. Good
Sottotitolo: Sisters & Friends, #1
Lingua: inglese
Genere: clean romance
Prima pubblicazione: maggio 2016
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Protagonista è Lydia, una giovane donna molto preoccupata per la piega che sta prendendo la vita della sorella minore sedicenne, Emma, in pieno rumschpringe, ovvero quel periodo di tempo durante il quale i ragazzi Amish possono vivere nel mondo al di fuori della comunità.
In particolare, Lydia desidera che Emma tronchi la relazione con Kyle, un ragazzo Englische (cioè non Amish) e, sorprendentemente, trova un alleato proprio nel fratello di questi, Caleb.
Naturalmente già dal primo incontro tra Lydia e Caleb sappiamo come andrà a finire tra loro, eppure ci sono stati attimi in cui ho pensato che l'autrice mi avrebbe stupito: troppo diversi i due, troppo lontani i loro mondi e i loro valori... come sarebbero potuti stare insieme?
L'opportunità per i due di conoscersi ed innamorarsi è data dal lavoro di Caleb, medico mancato a causa di una tragedia familiare, ma comunque impegnato in ospedale come coadiutore, e per questo al capezzale prima della nonna e poi della sorella di Lydia.
Frequentando il ragazzo, la protagonista prova per la prima volta attrazione fisica e poi amore verso un uomo, ma i suoi sentimenti, ricambiati, si scontrano con le rigide tradizioni Amish, i desideri della famiglia, un ragazzo convinto che la sposerà a breve, ma, soprattutto, con la sua incrollabile fede e la volontà di impegnarsi a diventare un membro della comunità, cosa che le chiuderebbe ogni probabilità di avere una relazione con Caleb.
Così, benché abbia apprezzato molto l'inizio del romanzo, con le sue descrizioni della vita quotidiana in un villaggio Amish, a lungo andare l'ho trovato abbastanza noioso per le continue ripetizioni riguardo ai sentimenti di Lydia e ai suoi conflitti interiori. Inoltre,piuttosto spesso vengono raccontate scene molto simili (quante volte Lydia è caduta casualmente tra le braccia di Caleb?) e gli stessi protagonisti ribadiscono più volte gli stessi concetti.
Oltre a ciò, mi è sembrato che la questione del coma di Emma durasse troppo a lungo.
Lo stile di vita Amish descritto in questo romanzo è più duro di quello che ho ritrovato altrove, e non mi riferisco alle levatacce alle quattro del mattino o al pesante lavoro fisico, bensì al codice di comportamento, che impone obbedienza al capofamiglia anche se questi compie scelte del tutto opinabili, evita ai giovani di contraddire gli adulti, e persino di difendersi da accuse infondate (farlo, infatti, significherebbe macchiarsi del peccato di orgoglio, menzionato di continuo nella storia).
L'autrice non rinuncia al suo lieto fine, ma evita scelte coraggiose, preferendo una conclusione prevedibile e per me deludente.
Change of heart è comunque un romanzo tutto sommato piacevole, adatto a chi non si aspetta molto più di una classica storia d'amore contrastato ma infine soddisfatto.
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Trama: Lydia Esh’s younger sister Emma is running wild during rumschpringe, causing the family major heartaches. Although it means risking her reputation, her job as a schoolteacher, and her courtship with Jakob Zook, Lydia attends parties to watch over Emma and protect her sister’s virtue.
When Emma begins a relationship with Kyle, an Englischer, Lydia teams up with Kyle’s older brother, Caleb, to keep the couple apart. As Lydia and Caleb spend time together keeping an eye on their siblings, Lydia falls for this forbidden love. But she fights her attraction and determines to stay true to her faith.
Caleb confesses his feelings to Lydia. She admits her attraction to him, but she’s made her decision to join the church and marry Jakob Zook as her family is pressing her to do.
Will Lydia stay true to her faith even when it means giving up the things that are most precious to her?
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Giudizio personale: 3/5
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