Autore: David Herbert Lawrence
Titolo originale: Lady Chatterley's lover
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[attenzione: SPOILER]
Avevo letto questo libro troppi anni fa per rendermi conto di quanto fosse meraviglioso.
Si tratta del romanzo "scandalo" di Lawrence, che non poté essere pubblicato in Inghilterra a causa del suo contenuto e delle parole "a quattro lettere".
Tuttavia io credo che lo scandalo suscitato all'epoca non fosse dovuto solo alle descrizioni dei rapporti intimi tra Connie e il guardiacaccia, ma anche -e forse soprattutto- alla libertà, quella libertà che permette a Lady Chatterley di scegliere cosa fare della propria vita.
Prigioniera di una casa triste e di un marito egoista e paralizzato, Connie a ventisette anni si ritrova a vivere una vita vuota e priva di amore (bellissimo il capitolo in cui la donna si guarda allo specchio e vede il suo corpo come morente per mancanza di passione e amore) fino a che non incontra Mellors, il guardiacaccia. A prima vista rude e scostante, egli nasconde un'anima sensibile e un cuore ferito non solo da una precedente relazione, ma dall'umanità in generale e dal cambiamento del mondo intorno a sé.
Siamo infatti nella prima metà del '900, le fabbriche e le miniere deturpano il paesaggio e uccidono la natura, il cielo è sempre grigio, gli operai imbruttiti e resi neri dal carbone non si tolgono più il cappello al passaggio dei signori, e le grandi case dei ricchi proprietari vengono abbattute perché troppo costose da mantenere.
La relazione tra Connie e Mellors sembra essere l'unica cosa pura e bella in una realtà del genere, e in una società che non accetterebbe mai di vederli insieme.
Entrambi sono personaggi molto particolari, che scopriamo a poco a poco, in particolare Connie si rivela ingenua e tenera, e Mellors molto dolce.
Il finale non amaro vede il trionfo della libertà di scelta e della speranza in una vita migliore, anche se ciò deve significare voltare le spalle alla sicurezza e rischiare di essere additati o disprezzati da una società ipocrita e classista.
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Quarta di copertina: L'amore adultero tra una nobildonna e il proprio guardiacaccia narrato in questo romanzo, il più celebre in assoluto di D. H. Lawrence, scandalizzò a tal punto l'Inghilterra da essere immediatamente proibito in tutti i paesi di lingua inglese. In realtà quest'opera bellissima difende appassionatamente le ragioni dell'amore, della passione più autentica e travolgente, della ricerca spregiudicata di un sentimento libero, genuino, intenso, di fronte a tutte le regole, i pregiudizi e le convenzioni che finiscono con l'incatenare ogni vero sentire. Giustamente i due personaggi di questo romanzo, diventato quasi mitico, Connie Chatterley e il guardiacaccia Mellors, si sono imposti, nell'immaginario contemporaneo, come modelli di una vitalità trasgressiva, intesa come ritorno alle energie della pura natura.
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Giudizio personale: 5/5
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Qui le citazioni dal romanzo
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E' del 1993 il film Lady Chatterley con Joely Richardson nel ruolo di Connie e Sean Bean in quello di Mellors.
L'attrice protagonista è molto giovane e bella, e rende bene la personalità di Connie, anche se è fisicamente lontana dall'idea che mi ero fatta di Lady Chatterley, così come lo stesso Mellors, più adatto alla copertina di una rivista patinata, che ad interpretare un guardiacaccia.
Il film è piacevole ed abbastanza aderente al romanzo, tranne che per le scene finali, che comunque non cambiano il senso della storia originale.
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