Titolo originale: The Borgia bride
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Per anni mi sono tenuta lontana dai romanzi a sfondo storico; non mi piaceva l'idea che qualcuno mettesse in bocca a personaggi realmente esistiti parole che forse non avrebbero mai pronunciato, che li presentasse con sentimenti che avrebbero potuto non provare mai, e azioni che non avrebbero commesso.
Poi ho avuto la felice idea di lasciarmi tentare dai bellissimi Rinascimento privato e Il medico di corte che, direi, mi hanno aperto un mondo.
Alla corte dei Borgia è uno degli ultimi romanzi a sfondo storico che ho letto, e devo dire che ne sono rimasta davvero soddisfatta.
La storia è incentrata su Sancia d'Aragona, figlia del re di Napoli e sposa di Goffredo, figlio -ma probabilmente non biologico - di papa Alessandro Borgia, e fratello dei più famosi Lucrezia e Cesare, il Valentino.
La storia è incentrata su Sancia d'Aragona, figlia del re di Napoli e sposa di Goffredo, figlio -ma probabilmente non biologico - di papa Alessandro Borgia, e fratello dei più famosi Lucrezia e Cesare, il Valentino.
Sancia è un personaggio di cui - lo ammetto - non avevo mai sentito parlare, ma che si è rivelato interessante e che, se fosse vero ciò che la Kalogridis ci narra alla fine del libro - la parte avuta da Sancia nella fine di Alessandro -, avrebbe avuto davvero un bel peso nella storia.
Ella è ritratta come una donna sensibile, leale, passionale, ma all'occorrenza "fredda e dura", come suo nonno e suo padre.
Ella è ritratta come una donna sensibile, leale, passionale, ma all'occorrenza "fredda e dura", come suo nonno e suo padre.
La narrazione scorre fluida, e l'intreccio è coinvolgente; bellissime le accurate descrizioni di abiti, gioielli, palazzi, decorazioni, che ci permettono di catapultarci nel XVI secolo... e poi, come si può non essere fieri di Napoli, quasi onnipresente nella narrazione, a guisa di co-protagonista, e delle meravigliose descrizioni del suo mare, dei suoi profumi, dei suoi palazzi e della sua gente...?!
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Giudizio personale: 5/5
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Quarta di copertina: 1492, Sancia d'Aragona, figlia del re Alfonso II di Napoli, viene data in sposa a Goffredo Borgia, l'ultimogenito del pontefice Alessandro IV, al secolo Rodrigo Borgia, uomo potente e corrotto che sogna di dominare l'Italia. Un matrimonio combinato che ha come scopo proteggere Napoli dalle ambizioni di Luigi di Francia, ottenere l'alleanza con la Spagna e ampliare il potere del Papa. A Roma Sancia si trova circondata dalla grandezza della Città Eterna, ma anche avviluppata in una stretta trama di intrighi. La temibile Lucrezia sarà sua alleata o avversaria? E Cesare Borgia diventerà un amante appassionato o il suo peggior nemico? Un difficile cammino si apre dinanzi a Sancia, che scoprirà doti che non sospettava di avere. E per sopravvivere, dovrà diventare più spietata dei suoi avversari.
Sullo sfondo del Rinascimento italiano, Jeanne Kalogridis intreccia sapientemente subdoli giochi di potere e torbide passioni, in un romanzo che ha tutta la forza e la tensione di un thriller.
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Quando termino un romanzo storico, mi piace cercare in Internet i ritratti e le storie dei personaggi protagonisti del libro, così da "conoscerli meglio", ed appurare quanto la mia fantasia sul loro aspetto si sia allontanata dalla realtà.
Ecco i personaggi de "Alla corte dei Borgia":
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Giudizio personale: 5/5
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Quarta di copertina: 1492, Sancia d'Aragona, figlia del re Alfonso II di Napoli, viene data in sposa a Goffredo Borgia, l'ultimogenito del pontefice Alessandro IV, al secolo Rodrigo Borgia, uomo potente e corrotto che sogna di dominare l'Italia. Un matrimonio combinato che ha come scopo proteggere Napoli dalle ambizioni di Luigi di Francia, ottenere l'alleanza con la Spagna e ampliare il potere del Papa. A Roma Sancia si trova circondata dalla grandezza della Città Eterna, ma anche avviluppata in una stretta trama di intrighi. La temibile Lucrezia sarà sua alleata o avversaria? E Cesare Borgia diventerà un amante appassionato o il suo peggior nemico? Un difficile cammino si apre dinanzi a Sancia, che scoprirà doti che non sospettava di avere. E per sopravvivere, dovrà diventare più spietata dei suoi avversari.
Sullo sfondo del Rinascimento italiano, Jeanne Kalogridis intreccia sapientemente subdoli giochi di potere e torbide passioni, in un romanzo che ha tutta la forza e la tensione di un thriller.
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Quando termino un romanzo storico, mi piace cercare in Internet i ritratti e le storie dei personaggi protagonisti del libro, così da "conoscerli meglio", ed appurare quanto la mia fantasia sul loro aspetto si sia allontanata dalla realtà.
Ecco i personaggi de "Alla corte dei Borgia":
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