Titolo originale: Piece - Kanojo no Kioku
Volume: 2
---
Questo secondo volume di Piece si apre con una considerazione che mi è piaciuta molto:
" L'umanità di divide in quattro diverse categorie.
Ci sono quelli che non salgono mai sull'autobus sbagliato...
...ci sono quelli che non salgono mai sull'autobus giusto...
...ci sono quelli che, appena si accorgono di essere saliti sull'autobus sbagliato, tornano subito indietro...
...e quelli che, pur sapendo di trovarsi a bordo dell'autobus sbagliato...
...preferiscono restarci sopra... ".
Essa offre lo spunto a Mizuho per ricordare di quando, da bambina, salì sull'autobus sbagliato, e l'aiuta a "categorizzare" le persone con le quali viene in contatto allo scopo di trovare i vari pezzi del puzzle che è stata la vita della sua defunta compagna di classe, Haruka.
La storia ci parla della fiducia, come quella che la piccola Mizuho aveva nei confronti del "fratellone"; della cecità degli adulti nei confronti dei bambini; dell'asocialità, incarnata da Sugawara, uno stalker che insultava pesantemente Haruka; dell'attrazione tra due persone, come quella tra Mizuho e Narumi; del pregiudizio, che taccia il professor Miyamoto di perversione nei confronti delle sue alunne; della dolcezza che può nascondersi nella timidezza e nella solitudine, come nel caso di Haruka.
Nella seconda parte del manga, infatti, si indaga il rapporto tra la ragazza scomparsa e il suddetto professore, un rapporto di natura ben diversa da quella temuta da tutti, e che coinvolge anche un bambino, disegnato in modo davvero tenero...
---
Retro copertina: Mizuho è una studentessa universitaria molto riservata che tiene tutti a debita distanza. La morte di un'ex compagna di liceo, Haruka, e la scoperta di un tradimento la spingono a riflettere sulla propria vita e sul rapporto con gli altri.
La madre della ragazza scomparsa, in particolare, la coinvolgerà nella ricerca dei tasselli del complesso puzzle che è il passato di Haruka.
---
Giudizio personale: 4/5
---
Scheda di Piece 1 qui