sabato 28 settembre 2013

Orgasmo e pregiudizio

Autrice: Arielle Eckstut
Titolo originale: Pride and Promiscuity
Sottotitolo: Il sesso perduto di Jane Austen

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Mi sono avvicinata a questo libro (che, ricordiamolo, è ancora uno dei pochissimi derivati austeniani ad essere stato tradotto in italiano) senza alcun pregiudizio: avrebbe potuto rivelarsi solo una dissacrante stupidaggine, o, al contrario, un omaggio sui generis alla grande scrittrice inglese -in fondo, in decine e decine di sequel o variation dei romanzi di Jane Austen vi sono scene in camera da letto, non necessariamente indelicate o irrispettose-.
Ma ho trovato il contenuto di questo libretto -il cui formato è piuttosto simpatico e la grafica molto ben curata- volgare e di pessimo gusto.

I personaggi più maltrattati sono Elizabeth e Darcy, ma ce n'è per tutti; non è per niente divertente, e l'unica lancia che posso spezzare a favore dell'autrice, è il fatto di aver tentato di scrivere con uno stile simile a quello di Jane Austen, tentativo lievemente riuscito solo nell'episodio riguardante L'Abbazia di Northanger, in cui, diversamente che negli altri, si rivolge al lettore, così come aveva fatto la scrittrice inglese.

Non sono una di quelle lettrici che pensa che con Jane Austen non si possa giocare, mi incuriosiscono molto alcuni dei sequel, e soprattutto le variation, ed in generale tutto ciò che graviti intorno alla "zia" -e ciò spiega la presenza di questo libro nella mia libreria- ma credo proprio che Orgasmo e pregiudizio avrebbe dovuto far compagnia agli oltre 150 saggi della Eckstut su Jane Austen che non sono mai stati pubblicati.

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Quarta di copertina: "Un florilegio perverso e divertente che fa la satira alle opere della Austen, ma anche un omaggio implicito che ne riecheggia lo stile incomparabile con sorprendente fedeltà." Elsa Solendar, Presidente della Jane Austen Society of North America

"Quando Arielle Eckstut lascia che la sua vivace immaginazione provveda alle scene di sesso che la Austen non era capace di inventare, scrive per renderle omaggio più che per dissacrare." The Guardian

" Un atto di ventriloquio letterario, pieno di decoro e divertente, che rievoca lo stile della Austen con incredibile fedeltà." Independent

"Questa fusione di pastiche colto e pornografia soft è avvincente... Eckstut conosce la materia, e questa idea di finzione, leggera, assicura il divertimento ai fan della Austen più maliziosi." Sunday Herald

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Giudizio personale: 1/5

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il coraggio, Carmen! Io non credo che lo avrò mai!
E sì che di derivati austeniani ne ho letti a bizzeffe! :D

Carmen ha detto...

@Gabriella: Ciao! Mmhmm... in realtà non parlerei di coraggio, visto che non ero ben conscia di cosa mi aspettasse! XD

Anonimo ha detto...

ciao! dopo aver letto numerose recensioni negative su questo libro ho deciso che è meglio farne a meno, avreste un sequel da consigliarmi??

Carmen ha detto...

@Anonimo: Ciao! In realtà di sequel ne ho letto solo uno, "Charlotte", che mi è piaciuto molto e di cui puoi trovare la recensione nel blog; se ti interessano i retelling, ti consiglio la trilogia di Pamela Aidan, che comincia con "Per orgoglio o per amore", ed è la storia di "Orgoglio e Pregiudizio" raccontata dal punto di vista di Darcy.